Enya – cartomante sensitiva

Un caro saluto dalla vostra Enya, cartomante sensitiva. Avrei anche potuto non diventarlo, se la mia storia fosse andata diversamente. Invece il caso ha voluto che io entrassi in contatto con la cartomanzia, in età nemmeno troppo giovane, e ne rimanessi talmente affascinata da decidere di farne la mia vita, di diventare una cartomante a basso costo diversamente da come avevo preventivato la mia carriera da studente.

Tutto nasce all’università. L’eccitazione di uscire di casa, di andare in una città diversa da quella in cui si è cresciuti, Perugia, provenendo da un paesino sperduto nelle campagne Viterbesi, e di andare ad abitare con persone sconosciute, ma con le quali speri di fare tante esperienze. Una vita normale, senza nessuna premonizione su quello che avrei scelto come motivo trainante della mia esistenza futura, senza nessun contatto con la cartomanzia, di cui in famiglia non se ne sapeva niente. Insomma, ben lungi dal solo pensiero che sarei poi diventata la cartomante Enya!

Senonché una di queste stanze, in casa a Perugia, viene presa da una ragazza siciliana, che sarà poi il mio mentore ed ispiratore della mia passione. Dopo qualche giorno di assestamento il ritmo quotidiano si è instaurato, ed i pomeriggio abbiamo preso l’abitudine, noi quattro, di farci una partitina a carte per vuotare la testa da tutte le ore di studio. Un giorno una delle mie nuove amiche ha conosciuto un ragazzo ed ha iniziato a star male per lui, che non era assolutamente chiaro nelle sue intenzioni. La nostra amica siciliana cartomante, allora, si è offerta di farle le carte per dirle qualcosa in merito.

E lì è nata la magia, ho scoperto la cartomanzia.

Lì ho assistito per la prima volta ad un consulto di cartomanzia. Ho visto l’espressione della mia amica cartomante (che lavorava in un centro di cartomanzia a basso costo) diventare sempre più intensa, concentrata sulle carte che uscivano e a come si disponevano, Ho sentito all’improvviso l’aria rarefarsi, una tensione positiva che ci isolava dal resto del mondo, proiettate anche noi, grazie alla capacità di trasferirci l’intensità del momento della mia amica siciliana.

Ho capito, sentendolo sulla mia pelle, quanto potesse essere forte, intensamente vissuto, un consulto di cartomanzia. Il bello è che tutto quello che è stato detto in quella occasione alla ragazza in tensione per questo rapporto, nel giro di poco tempo ha avuto i suoi riscontri. Non è importante adesso dirvi cosa sia successo a lei, ma fondamentale cosa è successo a me: ho cambiato facoltà.

Ho capito che dovevo studiare cose diverse da quelle scelte, dovevo iniziare un cammino che mi aiutasse a diventare cartomante. Così ho fatto, e dieci anni dopo è nata la cartomante Enya. Gli studi di psicologia, di esoterismo, di paranormale e di extrasensoriale, insieme allo studio delle carte, dai tarocchi alle sibille, oltre alle napoletane, mio primo contatto con la cartomanzia, mi hanno portato ad avere, senza falsa modestia, un’apertura a 360 gradi e una capacità di relazionare la sfera emotiva trascendente con quella extrasensoriale che mi permette oggi di essere in grado di aiutarvi in tutte le faccende d’amore soprattutto, ma anche nella previsione di situazioni lavorative ingarbugliate di interpretazione dei sogni.

Sono ormai passati 20 anni da quel primo giorno in cui mi sono imbattuta in questa meravigliosa arte che è la cartomanzia, e da quel giorno il mio amore è cresciuto così come il mio entusiasmo, corroborato dal fatto che quando ho in mano le mie carte e devo iniziare a interpretare la domanda che un consultante mi fà durante un consulto telefonico, io sento dentro di me, ogni volta nella stessa maniera, il fuoco della passione e le risposte mi vengono dal profondo, quasi non le guardo più le carte, tanto in sintonia sono riuscita ad arrivare con loro e talmente tanta empatia si crea tra me e la persona che mi consulta.

Scusate se mi sono dilungata troppo, ma la cartomanzia è la mia vita, e vorrei rendervene partecipi.