Stella – cartomante sensitiva

Alle stelle mi affido da sempre, e quando ho deciso di dedicare la mia vita alla cartomanzia, è stato quasi naturale farmi chiamare la cartomante sensitiva Stella. Non ho iniziato la professione di cartomante come primo approccio alle arti divinatorie, ma ho iniziato come astrologa.

Questa passione mi è nata da subito dopo che mi fu regalato un telescopio, per il mio decimo compleanno. Tutte le sere, nessuna esclusa, ero in camera mia, alla finestra, con il telescopio puntato al cielo, alla scoperta di questo mondo meraviglioso. Osservavo ciascuna stella, ne memorizzavo le caratteristiche e le confrontavo con le altre, con molta attenzione e passione cercando di coglierne il loro significato.

Le mie amiche giocavano con le bambole ed io leggevo libri di astronomia ed astrologia. Con gli anni sono diventata una grande conoscitrice di queste discipline, e avendo iniziato a leggere anche libri di astrologia antica, dopo la rivoluzione Copernicana, appena ne ho avuto l’età ho iniziato a tracciare temi natali e oroscopi personalizzati.

Prima di diventare la cartomante Stella, amici, parenti, conoscenti di amici e parenti erano assidui a casa mia. Ho fatto il tema astrale ad un centinaio di persone, e lì mi sono fatta le ossa. Alla cartomanzia ci sono arrivata perché la maggior parte delle persone che mi chiedevano l’oroscopo, mi chiedevano anche se sapevo fare le carte. Io non conoscevo la cartomanzia, ma la mia innata curiosità mi ha spinto a documentarmi, e ho scoperto questo affascinante mondo.

Ho imparato a capire prima ed amare dopo i Tarocchi, sia di Marsiglia che quelli Napoletani, le carte degli Angeli, le Sibille, e con tutti questi mazzi io ho sempre fatto correlazioni tra quello che significavano le carte una volta stese sul tavolo, la loro posizione ed interazione con quelle vicine, e la corrispondenza con il tema natale delle persone che a me si rivolgevano.

La Cartomanzia e le Stelle

Da astrologa non mi ero data un nome, ma quando sono passata alla cartomanzia a basso costo sono diventata la Cartomante sensitiva Stella, per non dimenticare da dove sono venuta.

Uso I tarocchi di Rider Waite che sono l’approccio ideale, per me, al responso. Chiari, completi e ricchi di simbolismi nelle illustrazioni. Sono sufficienti e necessari per avere la prima chiarificazione della domanda posta dal consultante che chiede di me, Stella. Se chi mi consulta vuole solo un consulto con risposte secche a domande secche, mi fermo lì. Ma se alla mia risposta il consultante vuol sapere di più, allora continuo con i Tarocchi Napoletani, che vanno fino in fondo al problema, con la loro antica sapienza.

In questo caso, ossia di domanda più complessa, quando il consultante si aspetta di avere veramente una quadro completo e dettagliato di quello che dovrà essere il suo futuro, allora faccio le verifiche con il tema natale. Il confronto dei due responsi, quello delle carte e quello delle stelle, non fallisce mai. Non è mai successo fino ad oggi che le carte mi abbiano detto una cosa che non era scritta nel tema natale del consultante. Questo perché sono fermamente convinta, e gli anni me ne danno riscontro, che le stelle e le carte sono in risonanza.

Se il cartomante è bravo a creare la giusta empatia tra lui, il consultante e fa entrare in risonanza simbiotica carte e stelle, quello che esce è quello che sarà. Questo però sempre e soltanto se il consultante è disposto ad accettare il responso per quello che è, anche se diverso da quello che sperava e si aspettava. Perché non dimentichiamoci mai che solo noi siamo artefici del nostro destino. Carte e stelle dicono quello che succederà se non si cambia direzione. Ma se chi ha il problema è anche disposto a risolverlo, allora saprà bene come dovrà comportarsi, avendo saputo chiaramente cosa il futuro gli prospetta.